Gli occhi freddi ed inanimati di Gutalax si posarono su Clio.
“Solo-quel-monolite-dottoressa.” Disse con la sua voce metallica. “E-noi-tutti-robot-che-ci-giravamo-intorno.”
“Sembra un'immagine religiosa...” osservò Icarius.
“La-Religione-non-esiste-signor-Icarius.” Perentorio il robot.
“Come fai ad esserne così sicuro?” Guardandolo lui.
“E'-stato-il-nostro-creatore-a-rivalarcelo.” Svelò l'automa.
“Se questo vostro creatore conosce così bene argomenti tanto complessi” sarcastico Icarius “allora perchè non vi rivela lui stesso come far felici noi umani?”
“Perchè-il-nostro-creatore-non-è-di-questo-mondo-signor-Icarius.” Gutalax.
Icarius allora tornò a guardare Clio, sempre stretta a lui e con le labbra ancora ardenti per le sue ultime parole sussurrate poco prima all'affascinante proprietario delle aziende Hero.
“Cosa volete quindi da noi?” Icarius voltandosi di nuovo verso il robot. “In pratica, adesso, cosa pretendete si faccia noi?”
“Trovare-il-monolite-signor-Icarius.” Deciso Gutalax.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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