Hiss era alquanto malandato, ma annuì ad Altea e col suo aiuto si alzò da terra.
"Sono dei dannati bifolchi..." disse lui massaggiatori la mascella ancora sanguinante "... gentaglia..." guardò la bella scrittrice "... si, quella pietra ed il suo disegno inciso hanno di certo un qualche significato... e non può essere una coincidenza il fatto che sia lo stesso disegno visto nel campo di broccoli..."
"Si, dobbiamo chiamare la polizia." Disse Kafemnis a Gwen. "I fatti raccontati da quella vecchia signora vanno oltre il folclore o la superstizione della gente del posto. Potrebbero esserci dei rapitori, criminali che sfruttano le persone con la tratta delle bianche."
"Gli sbirri hanno di meglio che essere sbudellati." Fece Elv. "Hanno già troppi grattacapi in città per preoccuparsi della campagna..."
"Ahimè no, mia cara..." disse Icarius a Clio "... questa stanza blindata ed isolata è tutto ciò che abbiamo per difenderci dalle macchine ribelli... e temo non basterà..."
Infatti alcuni istanti dopo la porta blindata cedette ed apparvero diversi robot armati.
Ymmah, dotata di un sofisticato sistema di sicurezza, automaticamente si spense per celare la sua esistenza ai robot.
Questi entrarono ed Icarius istintivamente strinse a sé Clio, come a volerla proteggere.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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