Quello sguardo nel mio, quello sguardo così chiaro e restai lì immobile a guardarlo.
Sorrisi, sprofondando io stessa in quel silenzio emozionato che ci avvolgeva.
Oh, cosa avrei dato per conoscere i suoi pensieri.
Possibile che quell'azzurro così intenso fosse invece così imperscrutabile da non mostrare mai un'emozione, un pensiero, una sensazione?
Quell'uomo era un mistero, ed era chiaro che non voleva essere svelato.
Non a me, almeno, pensai con un sospiro.
Cercai di concentrarmi sulla voce di Ymmah, che ancora una volta interruppe un momento tra noi.
Cominciavo ad odiare quel computer, eravamo soli, in un posto pieno di telecamere eravamo riusciti a trovare un angolo solo per noi.. ma c'era il computer con il volto della sua prima amata in mezzo.
Cercai di trattenere il fastidio per l'ennesima intromissione di quella macchina che non avrebbe mai potuto comprendere quanto importante fosse per me ogni istante che lui decide di dedicarmi nella sua coltre imperscrutabile.
"Sì, Ymmah.." scocciata "Lo so anche io, è esattamente quello che ho detto!" alzando gli occhi al cielo.
"Se la tempesta è la chiave di tutto, dobbiamo analizzare la tempesta..." pensierosa "E se qualcuno avesse usato i fulmini per disperdere nell'aria qualche tossina che ha fatto impazzire animali e piante? Magari qualche nuova arma batteriologica di cui nessuno è a conoscenza... avrebbe senso, no? Una tossina si disperde nell'aria così piante e animali la assorbono..." pensierosa "La domanda è perché non ha effetto sugli uomini! non ha senso, le armi normalmente servono proprio per uccidere gli uomini!" guardando icarius.