Continuavo a guardare il monitor, con tutti quei fulmini che squarciavano il cielo.
Più li guardavo, più tutta quella storia mi sembrava assurda è incredibile.
Mi avvicinai ad Icarius, sfiorando leggermente il suo braccio mentre osservavo il monitor, come se quel contatto fosse l’unica cosa reale in quel caos che stava sconvolgendo il mondo.
E forse era davvero così.
L’unica cosa che mi sembrava reale in tutto quello era ciò che provavo in quel momento per Icarius, quelle sensazioni, quelle emozioni, forse erano solo mie, ma valeva la pena viverle tutte, dal più piccolo brivido al più forte fremito.
Perché era vero, in tutta quell’assurdità, quel sentimento era vero.
“Si, hai ragione...” annuendo, mentre osservavo i fulmini “Non ho mai visto dei fulmini così...”.
“Quindi da qui hanno avuto origine tutti quegli strani fenomeni?” Chiesi ad Ymmah.
|