Sorrisi a quelle parole di Icarius, per poi sospirare e distogliere lo sguardo.
A lui quella vicinanza non faceva nessun effetto, pensai, allora indietreggiai ripromettendomi di essere più accorta in futuro, e di smetterla con quel rendermi ridicola davanti a lui.
Cercai di concentrarmi sul resto della frase, sul lavoro.
"Il mio lavoro è una copertura..." con un sorrisetto divertito "Non è che odio le macchine in sé, non amo la società che abbiamo creato insieme a loro, odio il fatto che ci abbiano tolto tanta umanità, tanti contatti e..."
Non riuscii a finire la frase, che si voltò verso Immah, e il mio stomaco si attorcigliò di nuovo, rodendo di gelosia.
Odio qualunque cosa distolga il tuo sguardo da me...
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