Erano vicinissimi, con le labbra ormai separate solo dal leggero respiro che sussurrava con la voce delle loro anime.
Erano sempre più vicini, poi quella voce.
Icarius si voltò di scatto e vide sul monitor del piccolo computer l'ologrammo del volto di una donna.
"Ciao, Immah..." disse lui all'ologramma, per poi guardare Clio "... ho bisogno di te..." tornando a fissare la donna artificiale.