Era un insieme di casupole e qui arrivò l'auto del dottor Kafemnis si fermò in mezzo ad esse.
“Si, chiediamo in quel bar...” disse lo scienziato a Gwen e ad Elv.
Scesero ed entrarono nel bar.
C'era un bel po' di gente a bere, nonostante fosse il primo pomeriggio.
Nel locale l'atmosfera era serena e gioviale, lontana dal caos cittadino.
Qui di certo gli accadimenti recenti erano stati vissuti in maniera molto più leggera.
Alcuni contadini giocavano a freccette e sul muro, notò Gwen, vi era una pietra con uno strano simbolo inciso.