Clio mise gli occhiali protettivi e guardò il monitor su cui Icarius faceva scorrere i diversi dati.
Era come un'infinita scansione e dal monitor, insieme alle centinaia di informazioni si sprigionavano luci policrome che passavano in rassegna l'intera rete cittadina e nazionale.
Quel processo durò quasi mezz'ora ed alla fine Icarius spense quei moderni macchinari.
"Non che si sia rivelato granché ma almeno possiamo già escludere qualche possibilità..." disse lui togliendosi gli occhiali e facendo segno alla ragazza di fare altrettanto "... la rete Internet non ha avuto alcuna funzione veicolare in tutto ciò, anche se ora è totalmente controllata dalle macchine ribelli... quindi se davvero c'è qualcuno dietro a tutto ciò non ha di certo usato la rete informatica... cosa alquanto scontata visto che anche animali e piante sembrano essere vittime di tutto ciò..." pensieroso.
Elv annuì a ciò che Gwen aveva detto, quasi per confermare ogni sua parola.
"Beh, si sarà trattato di certo di qualche robot, magari usato per il controllo del territorio..." disse lo scienziato "... spiegazione più che plausibile direi... molto più misteriosi invece questi strani cerchi nei campi..."
La passione scoppiò, come una fiamma che in breve divenne intensa.
Altea scoprì le sue nudità più intime e femminili, rivelandosi i suoi slip di pizzo e mostrando ogni sua grazia a Hiss che la guardava con desiderio ormai indomabile.
Lei lo liberò di quei pantaloni ormai inutili ed ancora zuppi per aver attraversato quell'acquitrino, liberando finalmente la sua virilità oramai prorompente, ardente e colma del desiderio più puro.
Lui allora si chinò su di lei, col viso fra le sua gambe calde ed accoglienti, cominciando a giocarci con la bocca e la lingua, rendendo subito il volto della scrittrice rosso da impazzire ed il suo sesso ardente di umido e travolgente desiderio.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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