Elv rise ed annuì a Gwen.
I due giovani scesero al pianterreno, dove trovarono lo scienziato seduto ad un elegante tavolino in avorio e noce che fumava la sua pipa.
“Vi aspettavo, ragazzi.” Disse sorridendo. “Prego... detesto prendere il tè da solo.”
In quel momento arrivò la governante e servì loro tè e pasticcini.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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