Quello sguardo di Gwen, la sua bocca, il colore delle sue labbra e poi quelle parole, il tono, la sua sensualità.
Un attimo dopo Elv la baciò.
Un bacio rubato, fugace, eppure caldo, appassionato.
"Smetti di guardarmi così..." disse lui sulle labbra di lei "... o quella governante finirà per cacciarli di casa..." sorridendo con desiderio.
La porticina si aprì nella parete e prima che i droni potessero dare l'allarme Icarius e Clio attraversarono quel passaggio, per poi richiederlo dietro di loro.
Tutto era buio, poi una luce illuminò quel luogo.
Era una sorta di laboratorio segreto, dalle pareti blindate ed un sistema di sicurezza di altissimo livello.
"Qui saremo al sicuro per un pò..." disse lui a lei "... il sistema di sicurezza non è collegato a nessun computer... qui tutto è direttamente controllato da me."
Hiss rispose a quel bacio, stringendo a sé Altea.
"Ora tieni in caldo la tua bocca, bellezza..." disse lui "... vuoi che si resti in questa palude? Fidati, un bel letto può essere altrettanto soddisfacente, sai?" Facendole l'occhiolino.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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