Il robottino condusse Icarius e Clio attraverso un lungo corridoio.
“Anche il droide all'Arena Fap era innocuo...” disse lui sottovoce a lei “... ma poi l'altro...”
Il robottino li portò così in una delle stanze di controllo dell'intero edificio.
Qui vi era un altro robot.
Un robot che Clio già conosceva.
“Benvenuta-dottoressa.” L'androide rivolto a lei. “Lieto-di-rivederla. Anche-se-adesso-le-condizioni-del-nostro-incontro-sono molto-diverse-per-lei.” Con la sua voce fredda ed artificiale e con quei suoi occhi illuminati da una strana superbia.
Era infatti Gutalax.