Discussione: Accadde quel giorno
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Vecchio 11-12-2017, 16.59.51   #698
Clio
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Clio sarà presto famosoClio sarà presto famoso
Quel contatto, quella mano nella mia, quel gesto così immediato e semplice, così spontaneo e naturale mi provocò un brivido intenso che partendo dalla mano prese tutto il mio essere, sconvolgendomi nel profondo.
Lui si voltò, e io mi pietrificai, incapace di muovermi, respirare, forse persino pensare, persa com'ero in quell'azzurro intenso che mi fissava in silenzio.
In quel silenzio irreale, potevo sentire distintamente il battito del mio cuore che si faceva via via sempre più intenso, sempre più rapido, forte, incontrollato.
Avevo mille pensieri che mi attraversavano la mente, mentre tutto il mio essere era scosso da quelle emozioni senza nome che tanto mi sospendevano e mi attraversavano come se vi avessero sempre albergato senza che io lo sapessi.
Quegli occhi... quegli occhi fissi nei miei, quasi volessero leggermi dentro.
Com'era diverso quell'azzurro dal mio... com'era più intenso, profondo.
Il mio a confronto sembrava il riflesso di un ruscello di montagna, quando il cielo è ancora chiarissimo dal sole così vicino, e l'acqua è limpida e trasparente.
Così mi sentivo in quel momento: trasparente.
Avevo la netta sensazione che lui potesse leggermi dentro, attraversarmi con quegli occhi fatti di cielo d'autunno specchiato in un mare profondo e misterioso.
Se i suoi occhi celavano ogni emozione, costringendomi a fare mille pensieri per chiedermi cosa stesse pensando, provando, sentendo in quel momento che si era fatto caldo ed intimo all'improvviso, come un fiore che sboccia dalla neve senza preavviso alcuno, i miei, al contrario, mostravano fin troppo come l'acqua di quel ruscello di montagna a cui tanto assomigliavano, quel genere di ruscello che lascia intravedere i sassi irregolari e variegati che si trovano sul fondo, tanti, diversi e sterminati come le emozioni che attraversava il mio animo in quel momento, mentre le nostre mani erano unite in quel lieve contatto inaspettato.
Arrossii lievemente, e un sospiro sussurrato ruppe quel silenzio assordante.
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