Lo guardavo, con uno strano sorriso.
Era così strano vedere qualcuno guidare la mia macchina, ma aveva insistito dicendo che ci sapeva fare, e io avevo accettato di buon grado.
Perché... beh, trovavo davvero intrigante osservarlo mentre guidava.
Poterlo sbirciare mentre guardava la strada tutto pensieroso, mentre scrutava quell'assurdo cielo che ci si stagliava davanti, oppure fissare quella mano così pericolosamente vicina alla mia coscia, posata distrattamente sul sedile del passeggero.
Sentivo la pelle più vicina a quella mano infiammarsi nonostante la breve distanza tra di noi impedisse un vero contatto.
Diamine, sei ossessionata da quella mano!
Sì, l'averla così vicina, ricordarmi di quando l'avevo sfiorata, mi creavano strane sensazioni che faticavo ad ammettere a me stessa.
Oh, forse più di una volta lui si accorse che la stavo fissando, nonostante distogliessi lo sguardo immediatamente ogni qualvolta i suoi occhi si posassero su di me.
E lo facevano, oh se lo facevano.
Di tanto in tanto, certo, ma ogni volta mi provocavano un leggero rossore e un sorriso lievemente imbarazzato.
Dovevo sembrargli molto sciocca ad arrossire mentre il mondo intorno a noi andava in pezzi, e probabilmente lo ero a distrarmi con quelle sensazioni dell'animo invece di concentrarmi sul pericolo incombente.
Ma non potevo farci niente, dannazione... era più forte di me.
Cercai tuttavia di dominarmi e di ricompormi.
Su, Clio, da brava...
Sospirai appena, mi voltai verso Icarius e sorrisi lievemente.
"Sì, maledettamente inquietante...." sospirai scuotendo piano la testa "Il comportamento di quegli uccelli mette i brividi.." stringendomi nelle spalle come se davvero avessi i brividi di freddo "Dobbiamo riuscire a scoprire che cosa succede..:" sussurrai poi, preoccupata.
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