Le tre belle dottoresse proseguirono fino alla periferia cittadina, raggiungendo la campagna.
Anche qui l'aria era intrisa di infiniti petali colorati e profumati.
Ovunque si sentiva un fortissimo ed intenso odore.
“E' tutto così strano...” disse Debha.
“Già, surreale... inquietante...” mormorò Plates.
Clio era al volante dell'auto e parcheggiò davanti alla sede della Heros Robotica.
Si trattava di un grande edificio costruito rimodernando un antico palazzo nobiliare.
“Bello ma eccentrico.” Plates.
Allora il cancello si aprì per farle entrare.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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