Lo guardai, poi guardai fuori.
Non erano i petali a spaventarmi, o qualsiasi altra cosa.
Era la sola idea di uscire lì fuori dopo quella lunga prigionia a spaventarmi.
Non sapevo perché, ma era come se ormai queste mura fossero il mio habitat naturale, non più il mondo esterno.
Per quanto mi riguardava, potevo anche carbonizzarmi e trasformarmi in un mucchietto di cenere appena messo un piede fuori.
Questo era un po' esagerato, ma era il modo in cui mi sentivo al pensiero di uscire.
Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk
__________________
"La passione tinge dei propri colori tutto ciò che tocca"
BALTASAR GRACIÁN
"Sappi che la Luna è il messaggero degli astri. Essa infatti trasmette le loro virtù da un corpo celeste all'altro"
ABU MASAR, "Libri mysteriorum"
|