Fu come un fulmine a ciel sereno.
Il mio viso svogliato si trasfigurò all'istante.
Si illuminò, come se si fosse assopito per troppo tempo.
L'avevo visto davvero?
Davvero quel robot aveva ucciso un uomo così, davanti a tutti?
Ci siamo, ci siamo...
Non riuscivo a crederci, lo scenario peggiore per l'umanità, ma migliore per la nostra ribellione si stava materializzando davanti a me.
Per poco non balzai in piedi, con uno sguardo e un'espressione così diversi da tutto il resto del pubblico.
Alle armi, alle armi!!
Già la mia mente stava facendo la lista delle cose da fare: come organizzare la rivolta, quali armamenti utilizzare, come inquadrarci, come..
Buona Clio, buona... magari è solo un guasto...
Sì, effettivamente poteva essere, allora cercai di rimanere coi piedi per terra, e continuai ad osservare.
Tanto sapevo che anche tutti gli altri Antichi erano attaccati al televisore per studiare quei robot, esattamente come me.
Serviva una riunione il prima possibile, ma per adesso, bisognava capire bene cosa stava succedendo.
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