14-11-2017, 01.28.08
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#10158
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Cavaliere della Tavola Rotonda
Registrazione: 04-06-2008
Residenza: Dalla terra più nobile che sorge sotto il cielo
Messaggi: 51,904
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Nella palude di Sant'Agata...
Lontano, ai piè delle montagne, verso il limitar del bosco, s'apre la palude piatta e molle.
Tra ammantati sterpi e maculate erbacce si stende tra giuncheti bassi e l'acqua, lustra e grassa, qua e là risplende di fior di loto e acerbo vinco.
Già il bosco, d'acquitrini felciati e melma bruna, appar come una stanza adorna di verdi fronde per il Santo Avvento, dov'è fiorito un amarasco bianco quale dono per te, amica di giochi, avventure e notti antiche.
Non badar che t'appare triste e ferma la palude, che mostra fior di rovo pallidi che sbocciano tra le pieghe del suo abito lustro.
Da ogni mio scritto e canto tu sai che la palude nel tenace suo fango cela dimenticati miti e favolose leggende.
Aspetta con me l'alba, quando la lieve nebbia della palude cede alla fresca e profumata brezza.
Allora scende la rugiada, la stagione del gran freddo è giunta ed il tuo Amico con le labbra gelate ed il cuore caldo sta di fuori sul canto della casa tua, nel vento e nel mistero.
E mentre fuori imperversa la tempesta scatenata, tu sogna un giocoso mormorio, sogna che in quella baita di verdi betulle ti sia addormentata fra le mie braccia.
Ed allora ogni gioco diverrà sogno.
Ed ogni sogno diverrà vero.
Buonanotte, Camelot...
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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