Raggiunsi la nave, e restai impassibile davanti a quegli uomini.
Ringraziai e mi diressi verso la mia cabina 78, sperando fosse decente, finché non la trovai.
Mente la aprivo mi venne da ridere al pensiero che mi ero appena chiesta se la cabina fosse decente, io che avevo vissuto in una minuscola stanza con altre tre donne per cinque anni!
Si, pensando a quello anche una cabina di terza classe sarebbe stato meglio! Ma non mi sembrava ci fossero cabine di terza classe.
L’aveva detto il mio strano accompagnatore che i concorrenti venivano trattati con riguardo, e per ora sembrava così.
Sorrisi a quel pensiero, ed entrai in cabina.
|