Un po' spaesato, il vichingo lasciò fare la donna e alla sua domanda scosse la testa, benchè cercando di apparire più grato che poteva. Dopotutto è una brava dama quella che gli sta a fianco.
Era l'altra richiesta che metteva a disagio lo scandinavo, benchè riuscisse a non farlo vedere e alzare la solita, sicura barriera, dal contatto umano.
"Sono un mercenario... e continuerò a lavorare da tale."
E pu di cambiare il discorso, si concentrò sull'affermazione sognante della donna su suo figlio e il suo volto si addolcì leggermente dal solito muso torvo.
"I migliori auguri... siete una coppia forte. Lo farete degno di suo padre e di voi."
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