Intanto, Hastatus, Guisgard, Morris, Dunmer e Llamrei furono condotti in una sorta di corridoio sotterraneo.
"Stiamo scendendo sempre di più..." disse a voce bassa Guisgard al suo scudiero "così facendo presto finiremo davvero all'Inferno!"
Ad un tratto un messaggero raggiunse il misterioso cavaliere che guidava i trenta soldati e gli sussurrò qualcosa all'orecchio.
Guisgard, lì vicino, riuscì a capire una sola parola: Chartres.
Il messaggero si allontanò, lasciando pensieroso il cavaliere dai capelli biondi e bruni.
"Parlavate di sua grazia il vescovo, vero?" Disse Guisgard all'improvviso.
Il cavaliere lo fissò stupito.
"Vi state chiedendo degli uomini che il vescovo ha inviato qui, giusto?" Continuò Guisgard.
"Cosa ne sai tu?" Chiese il cavaliere.
"Lo so..."
"Dove vuoi arrivare?" Chiese il cavaliere. "Vuoi per caso visitare l'Inferno dei peccatori a testa in giù?"
"Quando gli uomini del vescovo saranno qui" rispose Guisgard "all'Inferno ci finirete voi ed i vostri complici! Le bestie come voi, noi cattolici le facciamo bruciare sui roghi!"
"Sappiamo bene di cosa sono capaci i fanatici come voi..." Disse il cavaliere.
"Basta con le chiacchiere!" Esclamò Guisgard. "Volete sapere degli uomini inviati dal vescovo, oppure no?"
"Non avrò problemi a farti parlare, credimi." Disse il cavaliere.
"Non parlerò mai con la tortura!" Disse Guisgard. "Avete un solo modo per conoscere ciò che sò...dovete lasciare andare i miei compagni! Fatelo ed io vi darò le informazioni sugli uomini che il vescovo ha inviato qui a Brocelandia!"
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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