L'uomo annuì a Nyoko.
La ragazza indossò delle scarpe e finalmente fu portata fuori da quella stanza, ormai simile ad una prigione.
Attraversarono un lungo corridoio e giunsero in un meraviglioso giardino orientaleggiante.
Ovunque c'erano fontane che guizzavano in vasche di corallo, di madreperla, di onice e di agata dove galleggiavano vellutati petali di pesco, di mandarlo e di ciliegio.
Lanterne di porcellana cinese oscillavano lente su cordicelle intrecciate tra i rami di alberi carichi di fiori e di frutti, con bastoncini di bambù che bacchettavano al vento.