Era una calda giornata di ottobre, insolita dopo le piogge delle settimane precedenti; camminavo nel parco dell' immenso Palazzo del mio piccolo regno.
Il mare era di un azzurro intenso e il mio regno, Serenica, era una piccola macchia nel Mar d'Afragolignone.
Fortunatamente eravamo un piccolo staterello indipendente ma temevamo sempre attacchi..come se mostri del passato tornassero.
Da secoli gli eredi al trono venivano istruiti alle arti marziali e il mio punto di forza era pure il tiro con l' arco ma facevo ardui allenamenti per saper usare la spada come mio fratello, il Principe Parotazmi.
La mia ancella Samia mi seguiva in dignitoso silenzio visto la notizia appena arrivata e mi sedetti al bordo di una delle tante fontane che, maestosamente e gloriosamente, zampillava acqua.
Si avvicinò il Consigliere di Corte, Ahimar, e lo guardai in tono sofferente e duro "Quindi, mio fratello, il Principe Parotazmi, si è vilmente fatto sconfiggere in un duello al torneo dell' Isola del Drago...devo dedurre questo visto non ha fatto più ritorno da quella Isola?" sospirando "Che vergogna e disonore per Serenica, ma voi che pensate?" rivolgendomi ad Ahimar.
Fissavo lo sconfinato Palazzo e avvertii uno strano senso di vendetta mista a perplessità..un mistero ciò che era accaduto a mio fratello che, nonostante tutto, adoravo quasi come me stessa "Inquietudine e sofferenza mi tormentano" continuai preoccupata "Si deve far luce su questo fatto, il Principe era imbattibile e se fosse stato battuto avrebbe preferito la morte al disonore, sì..è tutto strano".