Riguardavo, ritagliavo e sistemavo da ore le foto dell'ultima competizione che avevo documentato.
E dovevo ammettere di aver fatto anche stavolta un ottimo lavoro.
Ma sì che lo hai fatto, sii più immodesta, ogni tanto
Sì, è vero, è vero, dovevo esserlo.
Amavo davvero, il mio lavoro.
Mi permetteva di essere a contatto con la gente in uno dei settori più vasti e vari che si potessero immaginare.
Era questo il bello dello sport, ti permetteva di frequentare ambienti di ogni genere e di confrontarti con gli altri e con altre realtà.
Oltre che di vedere tanta gente interessante... pensavo ironicamente, ma con una punta di malizia, mentre osservavo i corpi flessuosi e tesi degli atleti nelle mie foto.
Intanto, la vita fuori dall'agenzia scorreva tranquillamente ed io continuavo pacificamente a lavorare al pc e studiare le mie foto.
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