"Si, ma sarà meglio essere prudenti..." disse Castiel a Diahnne, per poi parcheggiare sul vicino molo la loro auto.
Allora scesero e raggiunsero la scarpata dove si trovava la casa.
"Hai ragione..." lui a lei "... sembra una normale ed esotica villa sul mare... ma non mi fido comunque..." guardando l'abitazione e cercando possibili modi per entrare ed evitare di bussare.
Allora Castiel notò una sporgenza rocciosa protetta da alcuni alberi da cui rami pendevano meravigliose e succose arance.
"Per di là..." indicò lui.
Allora si arrampicarono e scavalcarono il muretto posteriore, ritrovandosi nella villa.
Nel cortile per la precisione.
E non sembrava esserci nessuno.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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