“Ci penseremo una volta dentro...” disse Best correndo verso il capannone con Elise sulle spalle.
Sfondò la porta bloccata ed entrarono.
Bloccò poi l'ingresso con grandi casse.
“Questo ci farà guadagnare qualche minuto...” disse “... ma hai ragione... occorre un piano...” guardò la ferita sulla gamba di lei “... dobbiamo medicare quella ferita...” e si strappò un lembo di camicia e fasciò la gamba di Elise.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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