Quello non poteva essere definito un gioco, non poteva essere definito in nessun modo se non "divino".
Portai indietro la testa, quando lui posò la sua bocca su uno dei miei seni, saggiando il capezzolo e facendomi gemere.
Mi sentivo calda ed eccitata e lo volevo.
"Castiel..." gemevo il suo nome, mentre le mie mani non la smettevano di carezzare e tirare quei capelli così neri.
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What I've done, I'll face myself, to cross out what I've become, erase myself, and let go of what I've done.
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