Poggiai lo specchio sul tavolo e mi avvicinai al disegno, era una porta decorata da strani segni, vi erano volti umani e animali......e dietro vi era lo strazio di corpi senza vita.......non sarei mai arrivata da nessuna parte a piedi e senza luna..........mi avvicinai alla porta del capanno ...la spalancai e pregai la dea madre di darmi le sembianza di una colomba, alzai le mani al cielo implorando gli dei di essere clementi quella notte avevo bisogno di loro.....si alzo' un vento impetuoso le fronde degli alberi si piegavano.....odore di tempesta nell'aria.......sino a quando non mi librai alta nel cielo........il mio sesto senso mi porto' in una radura....mi poggiai a terra e ripresi le miei sembianze......non vedevo molto......l'odore di morte era forte....e mi porto' davanti la porta che avevo visto nel disegno ......provai ad aprirla, ma non si muoveva di nulla..........provai la netta sensazioni che occhi malevoli mi scrutassero nel buio
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