Non mi fregava niente delle due nuove prede, che le ammazzassero gli altri, che li ammazzassero male e mi lasciassero cercare il mio amore in santa pace.
Quella piccola distrazione però mi dava l'opportunità di concentrare l'attenzione degli altri sulle altre prede.
"Penso io a Best!" nel sensorphone "Voi uccidete quei due, prima che lo facciano di nuovo gli Atei acquistando ancora vantaggio!" spazientita.
Non era possibile che ci stessero battendo ancora, diamine eravamo i Guerrieri noi, non tolleravo un simile affronto.
Ma la verità era che in quel momento avrei anche perso, pur di riuscire a salvare Best.
Ed era buffo pensare che stavo tradendo tutto ciò in cui credevo per lui.. proprio per lui.
Ma non ci stavo nemmeno pensando, avrei fatto qualunque cosa per salvarlo.
Qualunque cosa per lui...
Perché in realtà sapevo che senza quegli occhi azzurri nei miei, senza quel sorriso, senza le nostre conversazioni infinite, le notti di passione sfrenata, senza anche le piccole cose della nostra storia... la mia vita non sarebbe stata più la stessa.
E io lo sapevo, lo sapevo benissimo, perchè avevo passato un anno lontano da lui, furiosa con lui, un anno a nascondere il mio amore nell'odio, a imparare a vivere nella sua assenza.
A vivere senza quel pezzo di me che lui si era portato via..
Ma quando le sue labbra avevano trovato le mie, quel giorno, avevo capito che al di là di tutto, per quanto mi avesse ferito, distrutto, lacerato e umiliato il suo tradimento... io ero completa solo accanto a lui.
Certo, mi ero abituata a vivere senza quel pezzo di me, ci si abitua a tutto.
Ma è quando quel pezzo è tornato al suo posto, che ho cominciato a vivere di nuovo, a respirare di nuovo, che il mio cuore ha ripreso a battere.
E ora, ora dovevo trovarlo, a costo di setacciare ogni girone di Redemptio, ogni anfratto, ogni segreto.
Lo avrei trovato, lo avrei salvato, a qualunque costo!
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