Non sapevo se ridere o piangere, ero in preda ad una crisi isterica, tutto avveniva cosi' in fretta, il cambiamento, la rivelazione e la presa di coscienza....avevo tra le mani la pergamena, guardai quel volto e guardai la donna...lei era molto di piu' di quello che diceva di essere, lei le era stata accanto sino all'ultimo dei suoi giorni, lei sapeva quello che io sentivo da quando ero entrata nella foresta......sarei ritornata per le fanciulle scomparse ma avrei ripagato con la mia vita.....fuori mi attendevano e li sentivo, mi avrebbe protetta la casa e l'ordine di tutte le cose.....il sacerdote druido mi attendeva alla fonte ora come all'ora, sapevo che le nove fanciulle non sarebbero state toccate dalle forze del male, ora dovevano sorvegliare il fuoco sacro.....e dopo sarebbero state uno scambio equo....riposi la pergamena.......mi alzai e raggiunsi la tinozza d'acqua preparata accanto al camino, l'odore della lavanda era forte, ma lenitivo.....tolsi le vesti e mi immersi nell' acqua....il rito di purificazione ebbe inizio....." Perdonatemi, ma quante volte si puo' arrivare alla morte e ritornare alla vita......senza patire le stesse sofferenza.......chi ama di quale colpe puo' essere accusato......"
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