Non vedevo e non sentivo nulla, avevo il fumo negli occhi e dovevo stare attenta a mantenere un'espressione distaccata.
Anni fa, quando non ero che una ragazzina appassionata di Redemptio e una pilotasse della squadra femminile, correvo sugli spalti quando in pista c'era la prima squadra, urlavo, mi esaltavo, mi emozionavo, impazzivo, ogni volta, ogni singola corsa, non avevo lasciato soli i Guerrieri mai, nemmeno una volta.
Allora sì, che potevo urlare tutto quello che pensavo, che potevo insultare il pilota di turno che non aveva onorato abbastanza Solaria, che non era stato degno di quell'Aeroscalo che per me era tutto.
Ma ora, ora ero seduta al posto dei dirigenti, e non potevo mostrare quelle emozioni forti e potenti che mi scuotevano nell'animo.
Ma Gozzlon, che mi conosceva bene, certo colse quell'occhiata, contrariata, colma di disappunto.
Ora mi toccava anche fare i complimenti a Justin, per di più!
Presi un leggero respiro che avrebbe voluto essere profondo, e cercai di sfoggiare il mio miglior sorriso dirlomatico.
Cosa che mi veniva particolarmente male, a dirla tutta.
"Lo fermeremo, tranquillo.." gli sorrido, dandogli un leggero buffetto sul braccio.
Era vero, un modo per battere quel tipo l'avremmo trovato, eccome.
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