Hiss guardò Shushan negli occhi per un lungo istante.
“E sia...” disse annuendo piano.
Sorrideva.
Allora cominciò a calare il collo e la testa sul petto di lei, fino a raggiungere la sua scollatura.
Lei cominciò così a sentire le labbra di lui sulla sua pelle, sui seni che fuoriuscivano dalla scollatura e dal reggiseno.
Piano quelle labbra presero a scivolare tra la fessura dei seni, dandole brividi e calore.
Ad un tratto afferrò il pugnale con i denti e lo tirò fuori.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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