Jennifer inviò il messaggio a suo marito e poi uscì di casa.
Seguì tutte le indicazioni fornite dalla voce misteriosa e si ritrovò sul Lungolagno, nel punto esatto stabilito.
Aveva con sé la sua borsa con l'immagine di Parigi come segno di riconoscimento.
Passarono lunghi minuti, poi ad un tratto la ragazza vide qualcuno fermo accanto a lei a guardare le acque verdi del Lagno.
“Da piccolo leggevo sempre un vecchio romanzo di spionaggio...” disse senza voltarsi, quasi assorto “... credo parlasse della guerra fredda... almeno credo... c'era una frase che mi colpiva... ci rivedremo a Parigi... non ho mai capito chi la dicesse... se un condannato a morte o un amante...” la guardò “... chissà...”