Elv aspettò fuori.
Kara tornò e lui annuì.
“Andiamo.” Disse. “Useremo la mia moto, faremo prima.” Fissandola.
Così partirono.
Raggiunsero la periferia degradata della città, dove a quest'ora passavano solo a scadenza regolare i biobus, con qualche grosso ratto che trotterellava lungo i marciapiedi.
Infine arrivarono davanti ad un vicoletto.
“Ora vedrai qualcosa che non immagini...” lui a lei.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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