“Non temere, cara...” disse Lance a Jennifer “... si tratta solo di una telefonata... scenderemo in strada e dopo una decina di minuti risalirò. Comincia a consultare la guida tv per dopo...” sorridendole.
La tv era accesa e davano un reality di quelli a premi, dove un presentatore anonimo sottoponeva alcuni disabili a vari quiz.
I concorrenti erano fermi su delle botole che come una sorta di roulette russa una volta aperte potevano far cadere il perdente di turno in acqua ghiacciata, abbondantemente calda oppure su un cuscino bombardato da vapore intenso.
A persone in salute queste botole al massimo avrebbero recato noia ed obbligato ad una doccia, ma a dei disabili tutto poteva accadere e ciò mandava in visibilio il pubblico.
Più domande rispondevano, più i concorrenti vedevano sommarsi crediti e con la disoccupazione al 93% molti si spingevano a rischiare qualcosa pur di non fare la fame.
Ovviamente la maggior parte dei concorrenti, data la loro invalidità, finiva in ospedale o peggio.