Restai davvero sorpresa nel vedere quella specie di cosa strana nel mio sensorphone.
Adesso il mio numero privato era dominio di cani e porci?
Dovevo ammettere di dover far leva sul mio autocontrollo per restare impassibile davanti a uno spettacolo così raccapricciante.
"La ringrazio della stima, signor Justin.." con voce calma e professionale, che stonava così tanto rispetto a quella disgustosa dell'essere che mi si parava di fronte.
Sinceramente io non è che fossi poi così propensa a considerare le donne migliori.
Aver vissuto per anni la realtà delle corse femminili, mi aveva abbastanza dato la nausea.
Ora preferivo di gran lunga la compagnia degli uomini.
Oh, quanto avrei voluto gareggiare nella squadra maschile, ai miei tempi.
Beh, ora era anche meglio, dato che era direttamente mia la squadra.
"Ho sentito molto parlare di lei, signor Justin, e devo ammettere che mi aspetto una stagione entusiasmante se è bravo come dicono.." con aria cordiale "È stato gentile a presentarsi.." con un elegante cenno del capo.
Effettivamente era vero, era stato gentile, anche se non si faceva niente per niente, e magari aveva in mente qualcosa.
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