Guisgard restò sorpreso, allibito per ciò che Clio sussurrò al suo orecchio.
L'esatta fantasia sessuale che lui aveva avuto poco prima su di lei.
La guardò chiedendosi chi fosse e che capacità avesse.
Dopotutto per lavorare al servizio di Uaarania non poteva certo essere una ragazza comune.
I due allora entrarono nella villa attenti a non essere scoperti.
Giunsero nel salone e trovarono i corpi senza conoscenza di Morder e di suo nipote Rio a terra.
“Sono svenuti...” disse Guisgard “... narcotizzati... ma chi può essere stato...”
In quel momento entrò il cameriere e Guisgard gli puntò contro la pistola.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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