Come promesso eccoil premio per la nostra lady Clio...
Secondo quando racconta la tradizione editoriale Afragolignonese, la nota casa di produzione RKM Stereo (Radio Kapomazda Stereo), colosso planetario in fatto di produzioni cinematografiche, incaricò alcuni esperti della facoltà di psicologia dell'Università Cattolica di Afragolopolis di analizzare la propria produzione cinematografica e di animazione con lo scopo di proporre suggerimenti per il suo miglioramento e la sua evoluzione.
E secondo il team di esperti psicologi fra tante eroine mancava forse una figura capace di andare oltre gli schemi e gli stereotipi proposti al grande pubblico.
Il modello dominante di dama virtuosa, sensibile, indifesa e spesso in pericolo doveva ora trovare un'alternativa in grado di dare spessore nuovo e varianti significative alle grandi saghe proposte alle diverse platee.
Nacque così una nuova immagine di eroina, non più perennemente in pericolo ed in attesa di essere salvata dell'eroe di turno, ma in grado invece di affrontare da sola i nemici ed affiancare i grandi protagonisti maschili nella lotta contro le forze del male.
In breve Clio fece così breccia nel cuore dei fans e non solo per il suo aspetto fisico.
Oltre infatti al suo fisico guerriero, i capelli biondi e lunghi, gli occhi azzurri e la pelle chiara, da sempre prototipi delle eroine Afragolignonesi, la bella combattente colpiva per il suo carattere indomito, la conoscenza delle discipline marziali e l'utilizzo di armi di ogni tipo.
In breve Clio divenne l'immagine dell'eroina guerriera, protagonista di avventure spesso fuori dagli schemi.
Si vedeva allora al comando di vascelli pirati, alla guida di mercenari, negli originali panni di androide, a cavalcare gli spazi siderali come aliena e talvolta persino al servizio di Uaarania e dei suoi folli piani di ateismo assoluto ed indiscriminato.
Clio così riuscì a far appassionare ed anche innamorare intere generazioni di spettatori e lettori, aprendo nuove frontiere per l'immagine delle moderne eroine.
In una delle sue prime avventure fumettistiche la vediamo impegnata come cacciatrice di taglie nei meandri più profondi e pericolosi della galassia, dove viene sottoposta ad un oscuro enigma da un computer evoluto atto a cancellare ogni forma di religiosità nell'universo.
L'enigma così recitava:
“Un-grande-risolutore-di-difficili-arcani
dimostrarti-dovrai-o-i-tuoi-sforzi-saran-vani.
S'appassiona-in-silenzio-di-ermetica-bellezza,
combinazioni-astruse-mostrando-molta-destrezza.
Non-chiede-mai-nulla-e-tenta-sempre-di-far-colpo,
senza-scordar-i-minuti-preziosi-e-evitar-ogni-intoppo.”
Nata come protagonista di vari Gdr, Clio è stata inserita dall'autorevole rivista Genius tra i primi cinque posti nella classifica delle più grandi eroine del cinema, dell'animazione e del fumetto di tutti i tempi.
E voi, dame e cavalieri di Camelot, sapete risolvere questo enigma partorito dal diabolico cervello elettronico?