Elv rise.
“Tranquilla, tanto guido io...” disse “... no? Quindi a casa ci torneremo... sani e salvi.” Divertito.
Ad un tratto arrivò qualcuno al loro tavolo.
Guardava Gwen e sorrise.
Era un uomo, sfigurato, dalle carni lacerate e putrefatte, come se fosse uscito ora dalla tomba.
“Ciao, Gwen...” divertito.