Delicatamente Elv fece allargare appena le gambe a Gwen e guardandola fissa si chinò fra le sue cosce.
Riprese ad accarezzarle la pelle nuda con le labbra e la lingua, risalendo fino all'interno coscia.
Giunse allora dove ormai l'intimo non c'era più, dove la ragazza era più calda, più sensibile.
I suoi occhi erano fissi in quelli di lei.
E cominciò a leccarla, piano.
Lentamente, sensualmente, con sempre più audacia.
E lei impazzì come neanche si può immaginare.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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