Continuava con quei suoi baci, senza distogliere un attimo lo sguardo da me.
Il suo sguardo che si accese ancora quando le sue dita raggiunsero l'intimo.
Allora, con dolcezza e sensualità, iniziò a sfilarlo lentamente.
Faceva caldo, maledettamente caldo, ma quel caldo non entrava dalla finestra, non era lo stesso che avvolgeva la città.
Avvolgeva me, noi, su quel letto, in quel momento intenso e ardente.
Fu nel momento in cui sentii la stoffa leggera lambirmi le caviglie che i miei occhi si chiusero ed io mi abbandonai.
A tutto.
Ai brividi, al piacere.
A lui.
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"La passione tinge dei propri colori tutto ciò che tocca"
BALTASAR GRACIÁN
"Sappi che la Luna è il messaggero degli astri. Essa infatti trasmette le loro virtù da un corpo celeste all'altro"
ABU MASAR, "Libri mysteriorum"
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