Mi lasciai abbracciare, affondando il viso nel suo petto e cingendogli i fianchi con le gambe.
Furono meravigliosamente sospesi quei secondi silenziosi che seguirono e mi chiesi cosa pensasse di
quel silenzio.
Alzai appena il volto e annuii sorridendo.
"Sai, è strano... Io non avevo mai pensato che... Il mio... Il mio dono potesse essere utile a qualcuno, in un certo senso" risposi, accarezzando distrattamente i capelli più corti sulla nuca di Elv "E non riesco ancora a capire come mi senta in merito..."
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