La notte trascorse così, nella pianificazione della prossima mossa.
Resisti satiro, sto venendo a prenderti...
Preparai ogni cosa, ogni passaggio, pertugio e qualunque informazione mi potesse essere utile nel programmare l'evasione di Daniel.
Ma non c'era solo quello, c'era altro su cui dovevo indagare.
Il merlo...
Già, il merlo.. continuavo a vedere quella faccia, l'assassino dei miei corrieri.
Poteva essere una coincidenza che il capo avesse quel merlo nei pensieri? Avevo percepito qualcosa di intenso, oscuro e macabro nei suoi pensieri.
No, non poteva essere un caso.
Albeggiava, così andai a dormire un paio d'ore, per poter essere pronta a un'altra lunga giornata.
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