“Si, signora.” Disse il cameriere ad Altea, mentre quel ragazzo dal giardino la fissava. “Il signor Monter è in casa e la stava aspettando. La prego, abbia la compiacenza di volermi seguire...”
La condusse così in un ampio salone arredato con un certo gusto Vittoriano.
Qui c'era un uomo di mezz'età, seduto a fumare un sigaro dall'intenso odore.
“Prego, la stavo aspettando...” ad Altea “... sono Monter... lo scrittore...”