Si baciavano, in un gioco proibito di labbra bollenti e lingue bagnate, mentre Pier continuava a sottomettere la bella Nyoko.
Era incontentabile, vigoroso, infaticabile, dotato di una mascolinità che alla ragazza sembrava fuori dal comune.
Forse non erano neanche più in quell'auto, nascosti tra alberi in una campagna silenziosa.
No, forse erano sulla calda spiaggia di un'isola tropicale, bagnandosi di sudore, ardenti di sesso, tra la sabbia bollente e la salata schiuma del mare che li raggiungeva.
Era un frenetico amplesso, dove Nyoko era totalmente in balia della foga di Pier, che spingeva forte tra le sue cosce, quasi volesse entrare tutto dentro di lei.
Le stringeva i seni che facevano quasi male, obbligandola a tenersi salda a lui, tanto la sua virilità la faceva sussultare.
Pier la baciava sul viso, leccandole le labbra, il mento, le labbra, per poi guardarla negli occhi.
Anche l'auto sussultava sotto quel movimento forte di corpi infuocati.
E tra quegli alberi nessuno poteva udire Nyoko gridare folle di piacere.
Ed il piacere reciproco raggiunsero insieme, gemendo come matti, morendo entrambi, l'uno sulle labbra dell'altra.
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
|