Lo guardai negli occhi, scrutando l'oscurità nascosta nell'azzurro intenso che mi fissava, così diverso da quello che vedevo tutti i giorni nello specchio.
"Come le ho detto, spesso e volentieri si demonizza la terapia, ma essa non è altro che una bella chiacchierata, di quelle che restano dentro magari, a cui poi ci si ritrova a pensare quando meno ce lo si aspetta... cose così..." con un sorriso rassicurante, mentre apro la porta dell'ufficio "Non vuole sapere se ha assunto una brava psicologa o meno?" guardandolo negli occhi "Io dico che invece lei è molto più interessante di quanto non voglia far credere, guardare oltre la superficie, oltre la maschera che ognuno di noi porta.. è il mio mestiere..." con un sorriso enigmatico "Mi ha assunto per questo, ricorda?".
|