Lavoro facile e pulito, nessuno doveva accorgersi che ero stata lì.
Così colpii una delle guardie con un veleno irrintracciabile, che gli avrebbe dato solo un gran mal di pancia, ma molto plateale, in modo da fornirmi un diversivo sufficiente, per poter penetrare nell'edificio dal punto cieco delle telecamere di sorveglianza, come indicato dal mio diagramma, che mostrava perfettamente poi anche la piantina all'interno.
Fortunatamente quell'edificio non era l'Imperion Nolhia.
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