Guardai quell'uomo con freddezza.
Oh non gli avrei dato la soddisfazione di vedermi piagnucolare o implorare.
Ero la regina di Beltas, e due uomini non mi spaventavano.
Non avevo la mia spada, certo, ma
Avevo ancora un paio di pugnali nascosti nel corpetto.
E se anche quello fosse stato il mio ultimo giorno, lo avrei affrontato con tutta la forza che avevo.
Allora con forza scaraventai il sasso che avevo raccolto verso Missan, e approfittai di quel momento per prendere i due pugnali nascosti e avventarmi contro Seth, che l'avrebbe pagata, e se a Missan il sasso in faccia non fosse bastato, ce n'era anche per lui.
Ero una furia, mossa da una forza che non conoscevo, più forte di tutto.
La disperazione di non sapere che cosa fosse accaduto al mio amore. E se lui non era lì con me, che motivo avevo io di vivere?
Oh ma quei due maledetti li avrei portati con me.
Continuavo a combattere, rapida forte e precisa, come una furia.
|