Il paesaggio spettrale intorno a noi.
Quel non sapere, quell'ansia, quel momento di terrore e preoccupazione.
Ma anche la vicinanza di Aegos, il suo sostegno, la sua mano nella mia.
La portai alle labbra, e la baciai, per poi lasciarla.
"Dobbiamo essere pronti a combattere..." guardandomi attorno "Anche se non sappiamo chi o cosa ci aspetti.." preoccupata.
Poi quel fruscio, quel fruscio che ci gelò il sangue.
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