Hiss guardò negli occhi di Eeila, sostenendo il suo sguardo.
“Si, mia sacerdotessa...” disse con tono sicuro, virile, quasi fosse una promessa di nuovi servigi.
Così entrarono da quella porta semiaperta.
Era una stanza non troppo grande, illuminata solo da una lampada.
E c'era qualcuno.
Un uomo grasso, impegnato a lavare una carriola sporca di sangue.
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
|