Ci avvicinammo al prete ed Elv gli spiegò la nostra situazione.
Poi, le parole del prete furono come un secchio d'acqua gelata e guardai Elv.
Poi guardai di nuovo l'uomo.
E decisi che quella che avevo in mente era l'unica soluzione possibile.
"Vedete, padre" usando lo stesso termine usato da Elv "Nessuno è favorevole alla nostra unione, noi non dovremmo nemmeno essere qui..." mentii, con aria dispiaciuta, mentre guardavo Elv per farmi reggere il gioco "Vi prego, siete la nostra unica speranza" rivolgendomi con sguardo supplichevole all'uomo.
Mentre avevo pronunciato quelle parole, avevo sentito una fitta al cuore.
Qualcun'altro, prima di me, aveva pronunciato quelle parole, ma per davvero.
Mi sembrava di vedere il bellissimo volto di mia madre segnato dalla disperazione, che implorava il prete di unire in matrimonio i miei genitori, fuggendo da una famiglia troppo nobile e troppo ingiusta.
Fuggendo con l'uomo che amava, ma che loro odiavano.
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"La passione tinge dei propri colori tutto ciò che tocca"
BALTASAR GRACIÁN
"Sappi che la Luna è il messaggero degli astri. Essa infatti trasmette le loro virtù da un corpo celeste all'altro"
ABU MASAR, "Libri mysteriorum"
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